Corso di Batteria – Programma
Il programma intende essere una traccia per chi si avvicina al corso di batteria. E’ chiaro che di fatto verrà poi modificato in base all’ inclinazione dell’allievo, alle sue attitudini, capacità e gusti musicali, oltre ovviamente agli obiettivi specifici che vorrà raggiungere con il corso di batteria.
INDICE
Conoscenze di base sullo strumento musicale: batteria
- Informazioni generali sullo strumento
- cenni storici sulla batteria
- derivazione dei vari strumenti inglobati nella batteria
- nomi di tutti i pezzi (strumenti e hardware) in italiano e in inglese;
- montaggio, smontaggio e sistemazione del drum-set.
- Tecnica delle mani (utilizzo di un rullante o di un pad allenatore)
- impostazione delle mani per la prima presa delle bacchette (german-grip);
- studio dei tre movimenti principali;
- preparazione del colpo (movimento in su) (eseguiti col polso);
- studio dei colpi singoli lenti;
- studio dei colpi singoli a media velocità;
- studio dei colpi doppi a media velocità;
Lettura – Solfeggio ritmico
- letture semplici con semiminime, crome e relative pause da solfeggiare a voce e suonare sul rullante.
- Metodo di riferimento (Solfeggio ritmico Vol 1° Dante Agostini);
Piede destro
- primi movimenti per l’utilizzo del pedale con tallone giù;
- studio del movimento del piede con tallone su.
Coordinazione
- Spostamento della mano destra su hi-hat per suonare gli ottavi;
- coordinazione di destra e sinistra per suonare il down-beat su secondo e quarto movimento della battuta;
- inserimento colpo di cassa col piede destro nel pattern di base;
- studio dei primi cinque/otto patterns di base semplici con varianti di cassa in ottavi;
- spostamento dei patterns con accompagnamento della destra sul piatto ride;
- inserimento del piatto crash all’inizio di un ciclo di quattro/otto battute o misure e sul finale.
Spostamenti sul set di batteria
- spostamento delle semiminime con una mano (solo destra e solo sinistra) su tutti i tamburi (movimenti di base sui tom e timpano);
- spostamento delle semiminime, eseguite a colpi singoli, sul set con i movimenti di base;
- spostamento delle crome eseguite a colpi singoli sul set con i movimenti di base in modo parallelo e movimento di una sola mano.
Uso del metronomo
- uso del metronomo sui vari esercizi con velocità di metronomo da 70 a 100 bpm.
Struttura o stesura
- sviluppo della capacità di contare a voce alta il numero della battuta fino ad arrivare alla decima o ventesima misura;
- sviluppo della capacità di contare a voce alta il numero della battuta per cicli di quattro misure e otto misure
- Compendio
- Unione graduale di tutte le tecniche con sviluppo della capacità di gestire a tempo di metronomo i vari movimenti con la finalità di accompagnare un brano musicale lavorando su una struttura di quattro e otto misure.
- Utilizzo dello strumento all’interno di un brano (minus-one) semplice (pop/pop-rock), di velocità media
Lettura – Solfeggio ritmico
- Sincope, Terzine e Trentaduesimi, spostamento delle varie figure sul drums-set.
- Metodo di riferimento:(Dante Agostini solfeggio ritmico Vol 1°)
Tecnica
- Per sviluppare il fraseggio basato sulla coordinazione e la flessibilità tra le due mani e la cassa,saranno inseriti esercizi specifici con divisioni binarie e ternarie,tali esercizi dovranno essere eseguiti giornalmente in aggiunta a quelli di riscaldamento.
- Rulli a colpo doppio, Rulli a colpo singolo, Flams, Drags, Paradiddle.
- Tali esercizi saranno svolti sul tamburo per esere poi applicati su tutto il set batteristico.
- Metodo di riferimento: (Dante Agostini Vol: 4°)
- Esercizi di coordinazione dei quattro arti
Saranno studiati i tempi binari e ternari, con esercizi di lettura applicati, è curato particolarmente il portament ritmico detto anche groove, negli stili essenziali su vari tempi metronomici con l’ausilio di basi preregistrate senza la batteria. In questo modo l’allievo avrà modo di esercitarsi sulla lettura di partitura e contemporaneamente applicare direttamente sullo strumento gli esercizi studiati. Si svolgeranno inoltre esercizi di trascrizione di partitura mediante l’ascolto di tracce musicali,(metodo di riferimento, Vienna Big-band)
Inizio dello studio dello swing, per la coordinazione dei quattro arti. Metodo di riferimento: (Dante Agostini Vol: 5°)
Durante il terzo anno tutti gli esercizi che negli anni precedenti sono stati svolti lentamente, per curare la precisione dell’esecuzione, saranno portati a velocità d’esecuzione reale es. 96-106.
Continua lo studio della lettura del tamburo con esercizi basati su notazioni miste per esempio (6/8 2/4) nelle stesse partiture.
Gli esercizi di stikings saranno applicati ed interpretati su tutto il set, aggiungendo gli accenti eseguiti dalla cassa, in questo modo l’allievo avrà a disposizione un fraseggio più fluido e composito.
Arrivati a questo punto degli studi l’approccio alla coordinazione dei quattro arti non sarà più puramente meccanico ma sarà applicato direttamente ai linguaggi musicali con l’ausilio di basi preregistrate e di esperienze personali.
Sarà introdotto il controllo di gruppi di note su cicli ritmici eseguiti tra mani e piedi, questo metodo è denominato “linear phrase”. Inoltre le combinazioni tra mani e piedi studiate durante il secondo anno saranno sviluppate in sequenze ritmiche miste (ad esempio ottavi e terzine nella stessa misura).
Inizia un’introduzione ai tempi dispari (5/8- 7/8 -11/8) ed alle poliritmie con studi di partiture. Si studieranno anche la partiture per big band con l’interpretazione attiva e la memorizzazione dei fraseggi maggiormente utilizzati.
Continua in maniera approfondita lo studio dei linguaggi compresi quelli afro cubani e brasiliani con l’ausilio di basi. Gli esercizi di trascrizione di partiture saranno svolti in maniera completa scrivendo la parte batteristica per esteso. Infine si studieranno gli assoli nel jazz e nel funk rock con cicli di 4-8-12-16 misure. Verranno in tal senso analizzati e studiati gli assoli dei batteristi più significativi degli ultimi cinquanta anni.
Dopo questi tre anni si consiglia di applicare gli studi suonando il più possibile e studiando la teoria musicale nel senso armonico con l’ausilio del pianoforte complementare, per completare la cultura musicale.